Una fragranza sull’orlo del punto di rottura tra saturazione floreale e intensità della pelle. Un viaggio nel centro di un fiore bianco velenoso, dove solo le sue venature diafane sarebbero rivelate. Una fragranza sensuale e stupenda, potenziata dal diluvio travolgente di una giornata tropicale, un fiore mortale ma ipnotico, l’incarnazione olfattiva di una chimera, un fiore di cuoio. Ispirato principalmente dalle persone che ha incontrato, Aurélien dona alle sue creazioni emozioni notevoli basate sull’interscambio sociale. Per lui la profumeria è molto più che un lavoro, è uno stile di vita, un sottile connubio di sensibilità e curiosità che conferisce alle sue composizioni un’identità così unica.